Saturday, March 29, 2008

Salviamo le api



Un mondo senza miele sarà sicuramente un mondo più amaro..
Da qualche tempo si parla di api a rischio estinzione. Il loro ronzio potrebbero essere presto solo un lontano ricordo, così come la cera e il miele. Si stanno infatti riducendo a ritmi vertiginosi il numero di questi insetti preziosi per l’uomo e per la natura. A lanciare l’allarme è il World Watch Institute, che mette sotto accusa pesticidi e insetticidi di grandi multinazionali. La storia della decimazione delle api è lunga e parte già dalla fine degli anni sessanta in Francia dove, la loro scomparsa fu causata dall’uso di una molecola di un insetticida che, applicato direttamente ai semi di mais e girasoli, veniva poi assorbito dall’intera pianta nel corso della crescita. Gli insetti che impollinavano le piante trattate, lo raccoglievano insieme al polline, lo riportavano all’alveare avvelenando così l’intero sciame. È stata infatti provata l’alta vulnerabilità delle api alla molecola in questione, anche in dosi più basse, inferiori a tre particelle per miliardo. Il prodotto fu proibito nel 1999, ma sostituito da uno simile, questa volta di un’altra multinazionale altrettanto letale. A distanza di 5 anni ne è stato vietato la vendita, ma autorizzandone l’applicazione fino ad esaurimento scorte. Anche in Italia milioni di api sono state trovate morte ai piedi degli alveari negli ultimi anni. Purtroppo però di questo problema se ne parla ancora molto poco. Vi immaginate cosa sarebbe un mondo senza miele? Sarebbe come dire un mondo senza fiori, un mondo senza alberi, senza dolci, un mondo molto più grigio e amaro. Anche una famosa marca di gelato ha lanciato una campagna di sensibilizazione sul web, per saperne di più visitate il sito
www.helpthehoneybees.com. Ed ancora sul sito www.apitalia.net è possibile dare la propia adesione alla raccolta firme per salvare le api.
FACCIAMO QUALCOSA, SALVIAMO LE API!

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